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ALBERT

Buonasera a voi tutti amici che mi seguite,stasera voglio parlarvi del mio cane.
Il mio cane si chiama Albert,si proprio cosi� Albert. Ho voluto questo nome perche� ho sempre avuto la passione per Albert Einstein. Lo abbiamo deciso un giorno a casa. Lui prima si chiamava Pisolo....ma avendo lui cambiato casa,regione,padroni insomma vita ci voleva un altro nome. Io e Erica pensavamo di trovare qualcosa di simile a pisolo ma non abbiamo trovato nulla. Cosi� guardandolo l�ho chiamato ALBERT e solo dopo poco lui gia� rispondeva a quel nome, si girava come a dire �IO SONO� da buon vero siciliano. Siii, non lo sapevate? Albert e� siciliano proprio come a me. Era un giorno di novembre quando mi sono decisa finalmente a chiamare per quel musetto. Non che a me importasse nulla di avere un cane, si mi ha sempre allettato l�idea di potere avere un cane ma di prenderlo seriamente non ci ho mai pensato. Erica era li� che pubblicava da giorni su facebook la foto di questo paciocchino punzecchiandomi dicendo tipo: � dai lo�,eddai lo prendiamo�. Io come al mio solito facevo orecchio da mercante, tuttavia un bel giorno quando mi trovavo a Pavia per un corso di sopravvivenza a mare apro Facebook, guardo che si dice nel mondo e trovo ancora Erica che pubblica la foto di questo paciocchino. La chiamo e le dico: �ma lo vuoi veramente?� e lei quasi a difendersi diceva...ma noooo, sai che e� una responsabilita� e mentre sentivo parlare lei avevo gia� digitato il numero della tipa che aveva messo l�annuncio, una certa Bruna. �Pronto parlo con Bruna, la chiamo perche� sono interessata a pisolo. Sa mi trovo a pavia e dopodomani mi troverei a passare da quelle parti se era possibile vederlo....�. Comunque, fatto sta fatto non sta che prendiamo appuntamento e dopo due giorni vado a trovare questo cagnolino che tanto cagnolino non era visto che il nostro Albert e� un meticcio di media taglia. La signora contatta Erica dicendo che se la scintilla scoccava potevo portarlo via subito. Ok mi presento all�appuntamento e trovo un cagnolone vivace bello come il sole. �PILU RUSSU� come dico io . Manto fulvo, occhi castani, snello e vivace. Ad accarezzarlo era come accarezzare una pelliccia di visone. Mi brillano gli occhi pensando: �TU MIO SEI!�. Lo guardo dritto negli occhi e lui seduto nella panchina vicino a questa signora squisita mi fa un ringhietto. Io di cani dovete sapere non ne ho mai avuti, allora guardo Bruna e le chiedo come mai avesse fatto quel ringhiettino e loro tutte sorridenti se lo tirano addosso e lo spupazzando dicendo che non era nulla che faceva il grosso ma che era dolce come uno zuccherino. Lo carico in macchina nel sedile di dietro, mi mettono la copertina mi danno le crocchette per un primo pasto e anche la ciotola per l�acqua. Lo legano dietro in modo che non scorazzi nella macchina e io chiudo la macchina e parto per le mie belle 4 orette di macchina. Lui sta dietro, senza fare un fiato. Ogni tanto si affaccia al finestrino per vedere dove lo stessi portando e ogni tanto si avvicina alla mia nuca �sciusciandomi�. Gli odori ho imparato sono per loro la cosa piu� importante prima ancora degli occhi. Arrivati a casa e� stata un�avventura farlo scendere ( per chi volesse rivivere le peripezie per farlo scendere basta cliccare sotto) . Da momento sceso da quella macchina a quando e� salito su in casa la nostra vita insieme e� cambiata...migliorata. Non ho mai saputo che un cagnolino potesse entrarti cosi� presto nel cuore e darti cosi� tanto amore. Da quel giorno e� iniziata la nostra avventura insieme. Scavando sulla vita di Albert abbiamo scoperto parecchie cose, del tipo che Albert e� stato preso in una localita� in emilia romagna ma che viene dal profondo sud. Incredibile di come sia il destino. Cosi� lontani da casa entrambi ma cosi� vicini di nascita: entrambi siamo della provincia di Caltanissetta. Ebbene si, quasi vicini di casa. Certo la vita con lui era tutt�altro che facile. Ogni volta che rientravo a casa riusciva a strapparti un giubbottino, si alzava sulle zampe e si attaccava alle maglie e cosi� via tuttavia sin dal primo attimo siamo stati seguiti da una brava comportamentalista cinofila, Erika, che e� diventata la zia di Albert. Sono passati i mesi e ogni giorno di piu�, come dice mio cugino, mi sono rincoglionita. Tante risate ci siamo fatte con questo cagnolino, tante soddisfazioni, tante coccole. Di bei momenti ce ne sono tanti. Uno che mi fa� ridere sempre e� il momento dell�impermeabilino per scendere giu� mentre piove. Dovreste vedere il suo culetto come fa con quel mantellino che gli striscia sulla coda e la cosa ancora piu� comica e� lui che si gira a guardarselo addosso. A volte, mentre e� li� steso per asciugare, lui lo guarda come per dire...dai mettimelo che andiamo sotto la pioggia. Io non ci avrei mai creduto, tuttavia devo ricredermi: ai cani manca la parola. Si capisce in tutto quello che loro vogliono o che vogliono dirti. Se vogliono giocare, se devono andare a fare pipi�, se devono fare cacca, se hanno fame, tutto! Io non ho mai avuto cani in vita mia e di certo non ero cosi� coraggiosa da avvicinarmi ad un cane e accarezzarlo, tranne TEA la cagnolona dei miei vecchi proprietari di casa. Devo ammettere che di giorno in giorno miglioro con lui e mi sento sempre piu� a mio agio con Albert. Sicuramente non ho piu� paura di lui e questa e� una grande cosa. E� diventato parte della mia famiglia. Come un figlio. Di momenti belli ve ne posso raccontare eccome! Come quella volta che lo abbiamo portato al mare a fare un bagno e lui con le orecchie tutte dietro, quando l�acqua e� arrivata sopra il suo addome che ha iniziato a nuotare! Oppure ogni volta che io apro il suo trasportino li� nel portapacchi e lui vedendomi corre meglio di un levriero per raggiungermi e mettersi dentro la sua cuccia. O come la mattina quando io comincio a muovermi nel letto lui si avvicina e con fatica sale acciambellandosi vicino a me ( e� comico come sale a fatica, con me che gli do� una spinta nel culetto per farlo salire, cosa che lui potrebbe fare semplicemente con un suo salto). O come trotterella (ballonzola) da una stanza all�altra. E� forte pure come ulula quando sente le sirene che passano perennemente sotto casa. Insomma potrei raccontarvi di tanti tantissimi momenti belli che passiamo con questo paciocchino. Con gli animali non finisce mai di imparare e cosa importante, da quando frequentiamo le lezioni di comportamento dei cani impariamo come noi umani non sappiamo nulla di loro e come passiamo a loro le nostre frustrazioni. Ultima cosa non meno importante: ogni cane assomiglia al padrone dico in termine di viso. A lato alcuni esempi

PERIPEZIE ALBERT

lista monologhi.

aprile 2010